Buoni propositi improponibili
Ecco la lista di quest'anno:
- non far caso ai buoni propositi. Noto
con gli anni che il fallimento è intrinseco nel proposito, per cui onde
prevenire malori, direi di ignorarli.
- siccome ignoro, ecco il secondo:
diventare nordica, nel senso di europa del nord, che quando si studia la
sociologia, pare che lì tutto funzioni liscio, che ci sia la grana, il lavoro,
una buona dose di cinismo, alcoolici e fratellanza. Femminismo a go-go e non
c'è neanche bisogno di depilarsi che si cucca comunque (sarei alta, bionda,
zigomi alti, mangerei senza prendere un etto. Insomma, tutta diversa).
- fisso di ogni anno: andare in palestra,
diventare come Farah Fawcett quando era nei sogni di ogni maschio dai 9 ai 90
anni.
- telefonare meno a mia madre senza sensi
di colpa.
- sperare che Dan continui a dire, ‘vabbé
dai non ti preoccupare’. Che non si accorga che ormai non cambierò mai, o che
se ne accorga e dica, ‘vabbé, dai: va bene così’.
- finire un Bartezzaghi senza andare su Google
di nascosto.
- ricordarmi di santificare le feste (non
so perché lo dico, mi piace come suona).
- avere moltissimi spasimanti e dire, ‘no
scusa, ma questa volta passo. Grazie’.
- imparare a fare la maionese. Lo dico
perché ho questa immagine di mio padre in cucina circondato da gusci di uova e
limone, frustrato come una bestia perché la maionese continuava a impazzire.
Quello che mi ricordo meglio è di avere imparato, quella volta, che la
maionese, che sembra tanto mansueta, può anche lei impazzire. E vorrei provar
l'ebbrezza. Ecco, tutto lì.
- far dire alle persone importanti che
sono una gnocca della madonna. Anche lì, solo per una questione di
soddisfazione. Me lo dicano via facebook, in un'email, via sms. Come vogliono
loro. Io in caso lascio poi tutti i recapiti.
- andare indietro nel tempo, per vari
motivi, che mi cimento ad elencare:
1) vorrei sapere alcuni pettegolezzi di
famiglia dai miei morti: per esempio, quel vecchio zio era veramente
omosessuale? mia sorella dice di si, mia madre dice ma figurati... .
2) andare a un concerto di Miles Davis
quando è uscito il suo disco Kind of Blue, o a uno di Louis Armstrong, in
qualsiasi delle sue fasi
3) andare in giro a cavallo, così non c’è
l’ora di punta
4) credere negli dèi dell'Olimpo
5) vedere come mi sarebbe andata se non
fossi partita per l'America e fossi invece rimasta a Milano. Se Dan, quella
volta che mi lasciò, non avesse cambiato quasi subito idea e non fosse arrivato
a casa mia mezz'ora dopo con un fiore raccolto per la strada (sicuramente
pisciato da un cane) e mi avesse detto: ‘scherzavo’.
6) Aver conosciuto James Taylor quando si
drogava: sicuramente era più simpatico di adesso, e anche più bello. Non che io
lo consca adesso, ma immagino sia vegano, birkenstock, buddista. Roba così, da
dueppalle.
7) Tornare in terza superiore e farla
tutta, da settembre a giugno. Che malgrado i miei cinque in latino, ho riso
sempre.
questi e altri motivi, che adesso non mi
vengono in mente.
- aver meno pazienza. Diventare un po'più
stronza.
- fare la vita dei miei cani, che hanno la
coda (figata) che ci fa capire come si sentono, senza dover star lì a spiegare;
che non hanno nessuna fretta; che dormono sui divani tutto il giorno perché non
hanno molti impegni. Senza però dover annusare il culo di tutti quelli che
incontro, o mangiare le crocchette.O essere portata in giro con il guinzaglio.
Insomma, vorrei cazzeggiare senza sensi di colpa, ecco.
-
mettermi il rossetto anche per andare al cesso. Perché vuol dire che ho
un'autostima della madonna.
-
imparare ad andare in moto.
Buon Anno carissima Marina. Che tu mantenga o meno i buoni propositi! :)
RispondiEliminaNon sono importante, ma sei una gnocca della madonna. E vabbè, dai, va bene così. Buon anno. Che sia più che sopportabile.
RispondiEliminaBerenice