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Non c'ho la biro

I eri è stata una giornata bruttissima. Attesa, sudata, difficile da coordinare, faticosa, piena di discordie e di alleanze, ma sapevamo benissimo che sarebbe arrivata: abbiamo venduto la metà dell’appartamento che i nostri genitori comprarono quando erano ancora un piccolo nucleo famigliare e che ci ha fatto diventare sei persone speciali. Poi cinque, dopo la morte di papà, e poi ancora, quattro. Era un appartamento troppo grande per potercelo permettere, e abbiamo deciso di dividerlo in due appartamenti e venderli. Ecco, ieri abbiamo venduto la prima parte, che per noi era la sala. La tristezza infinita non è dovuta solo al fatto di averla venduta, ma per un garbuglio di eventi di cui siamo venute al corrente solo poco fa, il nuovo proprietario è persona non grata nella nostra famiglia, anche quando mia madre era ancora in vita. In questi due anni ha fatto di tutto per mettere i bastioni fra le ruote ad altri compratori interessati, che ha fatto fuggire, facendoci spendere migliaia d

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