Tentar non nuoce: lettera a Babbo Natale







Caro Babbo Natale,

non vedo, nel libretto delle istruzioni, un limite di età per scriverti, per cui ho pensato di buttar giù due o tre desideri anche io. In cambio ti faccio il croccante quello buono che fa mia madre. Colgo l’occasione per ringraziarti e assicurarti che in casa nostra ci sono ancora due persone, oltre a me, che credono ciecamente alla tua esisteza: Emma, che ha nove anni e che, ammetto, ogni tanto si fa prendere da certi dubbi infondati, e Luca, che malgrado i suoi diciannove anni autistici, si è fatto due conti e ha capito che è meglio essere dalla tua parte.

Ecco quello che vorrei quest’anno:

-       - la possibilità di continuare a rubare la Nutella senza poi dover vedere quei numeracci sulla bilancia

-       - un pomeriggio con mio padre, che avrei delle cose da raccontargli e vorrei anche fargli conoscere i suoi nipoti

-       - la voglia di fare cose interessanti anche quando mi alzo e mi sembra che niente potrà mai più andare bene

-       - capire perché ci hanno insegnato a calcolare l’area dei rombi, le radici quadrate e le reazioni chimiche

-       - che Dan impari a rispondere al telefono quando lo chiamo, anche solo per farmi capire che sa usarlo

-       - che: Luca rimanga felice, Sofia rimanga curiosa e Emma impari ad apprezzare la magia del silenzio delle sei emmezzo della domenica mattina

-       - la tecnologia che faccia in modo che il bucato si pieghi e si metta via da solo

-       - un mondo senza persone come Bertone, che ruba ai bambini per farsi l’attico, o come Trump, che fa paura e basta

-       - un’autostrada Milano-Boston

-       - la ricetta dei maron glacé

-       - un viaggio da fare io e Dan da soli

-       - una tendina nel bagnetto di fianco alla cucina

-       - l’idea per un altro libro

-       - la cura per l’ipocondria

-       - il rispetto e la dignità per le persone diverse da noi

-       - un cane che non perde peli

-       - una cartolina, una volta ogni tanto

-       - una stretta di mano di Gino Strada

PS: Per la tendina: qualcosa con dentro del giallo, come le pareti.

Un abbraccio fiducioso anche alla signora,

Marina




Commenti

  1. Ciao Marina, sei sicura di nion aver dimenticato nulla???? ahahahah

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  2. Posso accontentarti per la tendina, ma la roba col giallo l'ho finita.

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