Regole che vale la pena ripassare
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Stamattina, facendo la doccia, ho notato che la bottiglietta vuota del sapone liquido per la doccia è ancora lì. Ormai sono settimane che aspetto che qualcuno, oltre a me, se ne accorga e decida di buttarla via.
In fondo, basta poco: cinque piccoli gesti che possono
salvare un matrimonio.
- si
prende la bottiglia,
- la si porta in cucina,
- si apre il contenitore della differenziata,
- si butta la bottiglia nel contenitore,
- si richiude il suddetto contenitore.
- la si porta in cucina,
- si apre il contenitore della differenziata,
- si butta la bottiglia nel contenitore,
- si richiude il suddetto contenitore.
Da qui ho cominciato a pensare che sono tante le regole che ci sembrano ovvie (tipo, appunto, buttare nella differenziata la bottiglia
vuota) che a volte vale la pena ripassare, per il bene di tutti.
Quando sono uscita dalla doccia, avevo già in mente parte della lista che condivido qui sotto.
Ovviamente non è completa, e infatti vi invito ad aggiungere le vostre
esperienze.
Vado:
Tirare
indietro la pancia quando si sale sulla bilancia, non aiuta a diminuire il
peso.
Nel
vedervi andare in bicicletta anche quando piove o nevica non ci fa pensare che
siate delle persone più fighe di noi. Solo più bagnate.
Attraversare
la strada mentre si guarda il telefonino è pericoloso: al giorno d’oggi i
carrozzieri costano un occhio della testa.
Come
dice il mio amico Mauro Biani, chi dice “non sono razzista (o fascista,
omofobico, maschilista), ma…”, è razzista (o fascista, omofobico, maschilista:
comunque non una bella persona).
Dire
di aver letto Moby Dick anche se non è vero, è lecito: basta dire che vi
piacciono molto le balene e che avete appena scoperto che comunicano tra di
loro. In questo modo cambiate subito discorso senza che se ne accorga nessuno.
Non
stirare è giusto, ma non tagliarsi le unghie dei piedi e mettere i sandali, no.
Mettere le calze con i sandali così non si notano le unghie lunghe non fa che
peggiorare la situazione.
Aggiungere
piatti sporchi, soprattutto le posate, in una lavastoviglie già pulita è da
stronzi.
Se
un uomo fa solo il gesto di darti una sberla, mollalo per sempre. Vi meritate
di meglio.
Non
mettere il nuovo rotolo di carta igienica al posto di quello finito è
considerato un atto crudele e terroristico. Vale anche per chi finisce il
latte, le uova, i biscotti o la droga.
Una
mela al giorno non toglie il medico di torno, ma in compenso gonfia la pancia.
C’è
poco da fare: i peli delle gambe si vedono anche sotto i collant.
Occhio:
c’è gente che è astemia. Statene alla larga il più possibile, che poi si ricordano
tutto quello che avevi detto la sera prima e ne vogliono riparlare.
Mangiare
la Nutella di nascosto fa ingrassare lo stesso (ma meno).
Meglio
pochi amici ma buoni, che tanti ma tutti stronzi.
Chi
(come sta facendo il mio vicino) invece di scendere dalla macchina e suonare il
citofono, per chiamare l’amico usa il clacson, rinascerà cavoletto di
Bruxelles.
Il
colpo d’aria, come concetto, esiste solo in Italia.
Un
uomo vero pulisce la cucina ogni sera. Gli altri, quelli che dicono di essere
troppo “stanchi” sono delle pappamolle. Siamo tutti stanchi, la sera.
Una
donna vera, mentre l’uomo pulisce la cucina, si versa un whiskino e si
spaparanza davanti alla televisione. Non perché è stanca, ma perché ora di sera
si è rotta i coglioni di fare la cameriera.
Gli
asparagi fanno fare la pipì puzzolente.
Ce ne sono sicuramente molte altre, ma reputo queste
le essenziali.
Buona giornata.
L'immagine è della copertina del libro di Mauro Biani, La Banalità del Ma (People ed., 2019)



Ultimamente, visto anche che la situazione in Italia è quella che è purtroppo, ascolto a ripetizione "Io non sono razzista ma..." di Willie Peyote, te la consiglio.
RispondiEliminaHo scoperto da poco il tuo blog ed è un piacere leggerti. Roberta