Per esempio, prendi Dio





Ma pensa te se devo sprecare tutto ‘sto tempo a pensare a cagate. Con tutto quello che succede nel mondo, e, se non bastasse, qui in America stiamo per avere un uomo con seri problemi psichiatrici come presidente. Ci farà sognare di avere la Meloni o addirittura Salvini. Ma al di là dei problemi del mondo e quelli locali, anche nella mia vita non è tutto rose e fiori: figlia adolescente e stronzetta, figlio con tutto un bagaglio che vive da un’altra parte. Ma le preoccupazioni non finiscono lì. Per esempio, l'altro giorno ho fatto gli esami del sangue: un disastro. Vuoi assomigliare a tuo padre? E allora ti becchi anche il companatico. Mi preoccupa molto anche il fatto che nessun editore, per ora, voglia pubblicare un libro scritto durante gli ultimi due anni in cui messo tutta l'anima mia. Infine, i 17 gradi milanesi a febbraio, quello sì che è un problema grave. Non la cazzata a cui penso ormai da una settimana e cioè: ma Dio quel settimo giorno, quando si è riposato, cos’avrà fatto tutto il giorno?

 

Anche perché, se crediamo a Lui, dobbiamo anche credere che non ci siano altri colleghi dei in giro. C'è suo figlio, sì, ma ormai vive per i fatti suoi, anzi: è uno di quelli che non chiama mai. C'è la Vergine Maria, ma negli anni è diventata un po' sorda, bisogna ripeterle la stessa cosa dieci volte, anche perché, tra l'altro, si era dimenticato di inventare gli apparecchi acustici... D'altronde, sei giorni sono troppo pochi per pensare a tutto. Lui si è lanciato molto sulla Natura: ci sono centoventi tipi di gamberi, ottanta specie di olmi, cento milioni tipi di batteri, trifogli e quadrifogli a gogò, animali di tut i culur e tut i grandess, come si dice a Milano. Ci sono non so quanti tipi di rane, per esempio. Diciamocelo: si è fatto un po' prendere la mano. 

 

Ma poi, quella domenica di riposo, secondo me si è annoiato. Ed è lì, a mio parere, che si sarà detto: oggi mi riposo perché poi cosa scrivono, che il settimo giorno ho fatto dei lavoretti? Ma lo ammetto: il mio lavoro non è finito. Era tutto verde, tutto bellissimo, ma due palle. Neanche una giostra, neanche delle patatine o un sano Mars. Ecco le cose che secondo me ha deciso di inventare quella domenica, mentre sgranocchiava l’ennesima mela (anche se non aveva neanche inventato il medico di torno):

 

la musica

il calcio e gli altri sport. Per esempio, conosco uno che segue il cricket

i libri

il cinema e la televisione

l’Internet e tutte le app

Pippo Baudo

la birra e il vino

i pettegolezzi

la Settimana Enigmistica, la matita e, soprattutto, la gomma per cancellare

le lenzuola, i materassi, la boule dell’acqua calda, le pantofole

le tubature dell’acqua, del gas e di altre cose per cui servono tubi

la doccia, la spugna e l’intimo Roberts

un pennello, dei pennarelli, un po’ di carta

il divano su cui spaparanzarsi per l'appunto la domenica pomeriggio

l’elettricità, perché al lume di candela ci si sente tutti romantici, ma una bella lampadina, vuoi mettere?

il pane e salame, i formaggi che più sono molli più fanno male

e molto altro.

 

In compenso, ci sono cose che avrebbe potuto anche non inventare, come le armi, la proprietà privata, l’Inter, la macedonia degli ospedali, il Festival di Sanremo, il colesterolo, Donald Trump, l’otite, le zanzare, parte del Belgio, quelli della Brianza e la mafia. La mafia ce la poteva proprio risparmiare, sinceramente.

 

Ecco, adesso ditemi voi se una persona di una certa età, con una vita complessa, in un Paese imperialista e bigotto, deve stare a pensare a queste cose.

 

Io non so…


(Foto rubata da Google, ma per una giusta causa)

 

 

 

 

 

 

Commenti

Post più popolari