Giù la maschera!
Leggevo i giornali stamattina, sperando di capire cosa
gliene frega agli americani (e agli inglesi, pare) di cosa gli italiani, ma
anche i francesi e i tedeschi, si dicono al telefono o di cosa si scrivono
nelle email. Pensavo, poi mentre mi mettevo i pantaloni che mi sono un po’ più
larghi della settimana scorsa (lo scrivo, che vorrei che tutti, americani e
inglesi lo sapessero: sono dimagrita): non siamo noi europei quelli che vanno a
fare gli attentati in America o alle (troppe?) basi militari americane nel
mondo. La verità, mi spiace deludere i dipendenti della Prism, creato, dice
Repubblica oggi, dagli 007 americani, è che di segreti come dire
internazionalmente rilevanti, ce ne sono pochi tra la gente cosiddetta normale.
Devono essere altre rivelazioni che cercano.
Nella mia famiglia io ho la
reputazione di non tenere nessun segreto, reputazione che a fatica sto cercando
di cambiare. A proposito: l’altro giorno Anna me ne ha detto uno che non dirò
neanche sotto tortura, per cui, Serena, non ci provare neanche. Ma se il signore
della Prism viene da me io dico tutto, non ho problemi. Non nutro lealtà per
nessuna nazione, grazieaddio.
Per facilitare il vostro tedioso compito, ecco a voi alcuni
dei miei segreti e dei miei pensieri che magari non metterei per iscritto, ma
che pesano sulla mia coscienza. Spero che questo sia da esempio per tutti: giù
la maschera così ci lasciano in pace!
Allora vado:
Nella lonza di maiale con il latte che fa mia madre, ho
scoperto che se ci metti la scorza di limone, viene meglio.
Ho messo un mi piace a una foto che invece non mi piaceva
molto. Cioè, era carina, ma niente di più.
L’altro giorno, in un momento di disorientamento, ho
mangiato della carne non biologica, ma poi me ne sono pentita.
È vero che parlando di cosa scrivere nel mio secondo libro
con Anna lei mi ha detto che se volevo poteva ammazzare i suoi figli così io
che io avessi un bel romanzone da scrivere, ma scherzava. In fondo (in fondo in
fondo in fondo) li ama. E poi ha ragione lei, quando dice che per l’arte ci si
sacrifica. O no?
Voi americani a volte mi sembrate bigotti e ottusi. E
mettete nello stesso piatto la pasta (scotta e senza sale) con il secondo, e il
pane sull’orlo del piatto (perché?). Siete anche un po’ ignorantotti, a dirla
tutta. E spioni. Madonna che spioni! Però mi siete molto simpatici, e siete
imbattibili per quanto riguarda certa musica. E alcuni di voi sono bellocci,
almeno da giovani.
Questa è per gli inglesi: non ho visto nemmeno una foto del
battesimo, perché non me ne frega niente.
Una volta ho votato Democrazia Proletaria e non me ne sono
mai pentita.
Una volta avevo scritto che preferivo gli ob ai tampax, ma
adesso sono meno selettiva in quelle robe lì.
Quando mi vesto, a volte accenno a dei passi di danza molto
goffi che non farei davanti a nessuno.
Odio il baseball e il football americano. E non capisco
perché insistiate a chiamare il campionato World Series, se ci sono solo
squadre americane?
Come avrete saputo dalle email che io e Dan ci mandiamo, la
nostra figlia adolescente ha il moroso. Pensavo, se voi siete d’accordo, di
spiegarle che il sesso non è una cosa sporca, e che ha la mia benedizione su
quel campo lì.
A volte ho la netta impressione che Joe Biden, quando è di
fianco a Obama e lo ascolta parlare, abbia dei pensieri impuri. Cosa ne dite se
mettiamo sotto controllo anche il suo cellulare? Sarebbe uno scoop della
madonna, e farebbe anche capire agli anti gay che siamo tutti semplicemente
degli esseri umani.
Non mi piace il tacchino che voi tutti cucinate alla festa
del Ringraziamento. Ci provo ogni anno, ma non ce la faccio.
Durante i mondiali di calcio, tifo per l’Italia. E il caffé
americano mi fa schifo.
Il mio indirizzo lo sapete: se volete venire a arrestarmi,
vi prego di farlo quando i bimbi sono a scuola che sono traumi difficili da
superare e poi magari da grandi si drogano per la disperazione e poi devo dirlo
a mia madre e è un casino. Insomma, usate la vostra sensibilità, ecco.
Ecco, io il mio compito da brava partiota l’ho fatto, e devo
dire, mi sento anche più tranquilla.
Vi abbraccio,
Marina
Buongiorno! Se posso osare, rido, rido ma con le lacrime agli occhi perchè colgo le sfumature e perchè a volte fare parte del genere umano imbarazza...piaciuto e letto con entusiasmo.
RispondiEliminaCordiali saluti
T.Tiiziana
Tiziana,
RispondiEliminagrazie per l'incoraggiamento e le belle parole!
Marina Viola