Lo spirito del mattone
Come ogni notte, ho sognato mia madre e come ogni mattina, va a lei il primo pensiero della giornata. Sorseggiando il caffè, mi è venuta in mente la storia del mattone misterioso. A Milano era sera ed era autunno, quindi le finestre dell’appartamento di via Sismondi sono chiuse. Mia madre sta cenando mentre guarda il tg3. Ad un certo punto, sente un tonfo; si alza e va in corridoio verso la sua camera da letto e il bagno. Vede, proprio lì per terra, mezzo mattone e si guarda attorno per capire da dove avrebbe potuto essere uscito. Abitava al quarto piano di un palazzo fatto di cemento e tra il suo e quello più vicino ci sono due cortili, per lo più la finestra era chiusa; quindi, era ovvio che non era arrivato da fuori. Ma poi si ricorda che lo stipite della porta di camera sua si è staccato dal muro e deve essere aggiustato. Pensa che sicuramente ‘sto mezzo mattone è caduto da lì. Lo raccoglie e continua a mangiare. Sicuramente poi fa la cucina in fretta per andare in sala a vedere Un...