Un virgola in più per stare meglio
In America è in atto una guerra contro la cultura e la decenza. La conosco bene, questa nazione, e a volte devo ammettere di esserne stata fiera. Bello sapere, per esempio, che le minoranze sono protette, che le persone diversamente abili hanno davanti a loro un futuro appagante, che le persone gay, lesbiche, trans, non-binary possono sposarsi e avere figli, proprio come tutti gli altri. Che ci sono leggi e regole precise che parlano di uguaglianza, di stesse opportunità. Che c’è stato un presidente nero. Che i miei figli sono cresciuti in una società multiculturale. Che le persone tengono in considerazioni gli altri quando parlano, evitando parole derogatorie e offensive. Di quell’America, rappresentata dal cinquanta percento della popolazione statunitense, vado molto fiera. Purtroppo non posso dire la stessa cosa dell’Italia, in cui persone LGBTQ ancora non possono né sposarsi, né avere o adottare figli, dove parole tipo mong***ide, fr**io, rit****to, n***o sono ancora di uso co...