Ma anche ‘sticazzi
Ormai mancano dieci giorni al trasloco di Emma al campus universitario. Ha impiegato un po’ prima di essere travolta dall'entusiasmo di questo passaggio importante. Non è facile per nessuno lasciare la propria città, la propria famiglia, la propria camera, le proprie certezze per andare in una stanza in condivisione con una persona che non si conosce, in un campus che si ha visto una o due volte al massimo, gli esami universitari e tutto quello che ne conviene. Sono felice per lei: finalmente è riuscita a racimolare l’entusiasmo necessario per la spinta verso una nuova esperienza. Se c’è una diciottenne pronta per fare questo salto, è mia figlia. È da un paio di anni almeno che rimane spesso a casa da sola, mentre noi andiamo a Becket. Le piace molto avere la casa tutta per sé, anzi fin troppo. Una delle nostre ultime discussioni riguardava proprio il fatto che ogni volta che torniamo da Becket, immancabilmente ci chiede quando ripartiremo, facendoci sentire ospiti indesiderati a c...